Inim a SICUREZZA 2025 - Intervista a Baldovino Ruggieri, AD Inim

Come si concretizza l’integrazione in Inim? 

Andiamo oltre il concetto di Integrazione: siamo nell’era di una vera e propria piattaforma.   Non ci limitiamo più a mettere insieme diverse tecnologie o sistemi separati, come spesso avviene con i tradizionali sistemi integrati di sicurezza. In passato, il termine “integrazione” faceva riferimento a unire soluzioni diverse, che comunque restavano, in sostanza, entità separate, ognuna con le proprie specificità e limiti.   Oggi, però, con la filosofia di piattaforma di Inim parliamo di un sistema unico, completo e nativamente integrato, che consente di gestire tutti i servizi necessari – dalla sicurezza alla domotica, dalla videosorveglianza alla gestione delle emergenze – all’interno di un ambiente unico. Non parliamo più di semplici connessioni tra sistemi distinti, ma di un ecosistema che garantisce interoperabilità totale, scalabilità e modularità, dove ogni componente è pensato per lavorare sinergicamente senza frizioni. Questo approccio non solo semplifica la gestione per l’utente finale, ma crea anche nuove opportunità per l’innovazione.  È questo il futuro, e il concetto di piattaforma Inim risponde a queste sfide, con una visione che va ben oltre quella che era l’integrazione tradizionale.  

Quali novità potremo trovare a SICUREZZA 2025? 

Nel settore Security & Comfort, Inim presenterà soluzioni avanzate per la protezione contro l’intrusione, la videosorveglianza (TVCC) con una nuova serie di telecamere che ampliano da gamma di prodotto, la protezione perimetrale, CoreSync che trasforma ogni evento AI rilevato dal sistema di videosorveglianza  InVista in una zona di allarme delle nostre centrali; una integrazione a livello di “core” di centrale. Le nuove versioni delle nostre App di sicurezza Inim Home e InimTech Security, che permetteranno a installatori e utenti finali di avere il pieno controllo AllinOne. Sarà in azione il nuovo sistema nebbiogeno, che offre una protezione rapida ed efficace durante le rapine, creando una barriera fisica per bloccare l’accesso ai malintenzionati. Inoltre, in preview, con lancio sul mercato previsto per il 2026, presenteremo una nuova generazione di tastiere e interfacce di controllo, progettate per garantire un’interazione ancora più intuitiva e una gestione semplificata di tutti i sistemi di sicurezza e comfort. Nel prossimo futuro Inim lancerà anche il sistema Intercom, per una gestione sicura degli accessi e una comunicazione in tempo reale.

Nel campo Fire & Safety, Inim porterà in scena a SICUREZZA 2025 un ecosistema completo di tecnologie progettate per garantire la massima protezione e gestione intelligente degli ambienti. Saranno protagonisti i sistemi di rivelazione incendi, spegnimento automatico, rivelazione gas, i sistemi di PA (pubblica allerta) e EVAC (evacuazione), insieme alle soluzioni via radio come FireVibes e alla gamma completa per l’emergency lighting, perfettamente integrabili con i due mondi della sicurezza Inim. A questi si affiancano due strumenti strategici dedicati ai professionisti: Fire Design, il software che consente di progettare in modo preciso e conforme impianti basati sul nostro sistema di rivelazione fumi ad aspirazione FA100, e InCadPro, il nuovo tool CAD avanzato per la configurazione e progettazione integrata dei sistemi antincendio, pensato per semplificare la vita a progettisti e system integrator. Presente, per scoprirne le potenzialità, Hevoluto: il software PSIM (Physical Security Information Management) che consente di centralizzare e gestire impianti antincendio e sistemi di sicurezza di uno o più siti in un’unica soluzione. Hevoluto ha la capacità di raccoglie, elaborare e mettere in relazione le informazioni provenienti da dispositivi e impianti, offrendo un’interfaccia unica per il monitoraggio e il controllo, sia in ambito Fire & Safety che Security & Comfort.  

L’obiettivo  per noi è sempre lo stesso: offrire soluzioni complete, affidabili e facili da gestire, che uniscono sicurezza avanzata e automazione intelligente. 

Avete esempi di progetti in cui l’integrazione tra sistemi ha portato un miglioramento concreto, ad esempio in termini di efficienza operativa o gestione centralizzata? 

Nel mondo del Fire & Safety un esempio concreto di come l’integrazione tra sistemi abbia migliorato l’efficienza operativa e la gestione centralizzata è il progetto per la centrale nucleare di Cernavodă in Romania. Inim ha implementato un sistema avanzato di rivelazione incendi con centrali Previdia, integrate con moduli per il monitoraggio distribuito e la supervisione in tempo reale, garantendo reazioni rapide e precise in caso di emergenza. Il sistema include funzionalità di auto-diagnosi, ridondanza e diagnosi predittiva tramite cloud, assicurando la continuità operativa senza falsi allarmi. L’integrazione con i sistemi di evacuazione (EVAC) e Building Management Systems (BMS) ha permesso una gestione centralizzata che ha ridotto i tempi di risposta e migliorato l’efficacia in caso di emergenza. Dal punto di vista logistico, la possibilità di gestire i carichi in modo progressivo, con spedizioni pianificate in funzione dei lotti di installazione, ha permesso un’elevata efficienza operativa e una riduzione degli sprechi. Questo modello, replicabile anche in altri contesti ad alta complessità, dimostra come una gestione integrata della tecnologia e della logistica possa rappresentare un reale fattore competitivo.  In sintesi, l’integrazione tra i sistemi Inim ha ottimizzato le operazioni, garantendo maggiore sicurezza e affidabilità nella gestione complessa della centrale nucleare. 

Un altro esempio concreto nel settore Security & Comfort è rappresentato dal progetto in corso presso un’importante azienda toscana del settore dei materiali di valore. Qui l’integrazione tra sistemi ha permesso di costruire un’architettura unificata e centralizzata, in cui le tecnologie antintrusione, antincendio, TVCC lavorano in perfetta sinergia. Le telecamere InVista, integrate direttamente nella centrale intrusione, non solo forniscono una video verifica immediata degli allarmi, ma diventano esse stesse “zone intelligenti” in grado di generare pre-allarmi in fasce orarie sensibili. La piattaforma Hevoluto consente una supervisione grafica in tempo reale di tutti i dispositivi installati – dalle Centrali antifurto Prime 500 al sistema antincendio Previdia – offrendo agli operatori una visione completa, intuitiva e centralizzata dell’intero impianto. Questo approccio di piattaforma integrata a 360° ha semplificato la gestione quotidiana della sicurezza, ridotto i tempi di reazione agli eventi critici e garantito un controllo più efficiente e proattivo dell’intera infrastruttura, elevando in modo significativo lo standard operativo del sito. 

Perché avete deciso di partecipare a SICUREZZA 2025? 

Abbiamo scelto di partecipare a Fiera SICUREZZA 2025 perché rappresenta il vero palcoscenico della sicurezza per incontrare i professionisti del settore, confrontarci con il mercato e condividere la nostra visione tecnologica. Per Inim, è un’occasione concreta per mostrare non solo i nostri prodotti, ma la nostra visione di ecosistema di sicurezza.  Quest’anno è in concomitanza del nostro ventennale e di questo siamo onorati. SICUREZZA per noi è anche un momento di ascolto. Ci consente di raccogliere feedback diretti dagli installatori, dai progettisti e dai partner, per migliorare ulteriormente le nostre soluzioni e anticipare le esigenze future del settore. In un contesto in continua evoluzione come quello della sicurezza e dell’automazione, essere presenti a questo appuntamento significa ribadire il nostro impegno verso l’innovazione, l’affidabilità e la centralità del cliente.